Verbale del Consiglio pastorale del 26 Gennaio 2023
Sono presenti: Bruno L., Emilio B., Annunziata M., Alessandro P., Maurizio B., Maurizio F.,Elisa P., Filippo P.,Nicola P.,Francesca F.,Francesca P.,Suor Antonella, Teresa C., Luca Q., Maria Paola T., Daniela T., Cinzia S.,Marco B., Don Luciano
Argomento all’ordine del giorno: Sinodo
Don Luciano, avendo avuto occasione di leggere il resoconto di tutta la Chiesa nel mondo del primo anno di cammino sinodale, mette in evidenza come , nonostante le realtà locali, tutte le comunità si muovono sinodalmente in maniera molto simile.
L’incontro intende riflettere sul tema del II Cantiere …In cerca di ospitalità…
La traccia dell’incontro è riportata nella convocazione del consiglio
Si evidenzia la necessità di conoscere i vari gruppi ecclesiali presenti nella parrocchia: gustare quali sono gli elementi propri di ogni gruppo. Quindi la parrocchia dovrebbe mettere insieme incontri di fraternità, di formazione e di confronto. Non ci sono spazi nella parrocchia per sentirsi a casa, che non deve essere solo luogo di ritrovo ma luogo di incontro e sopratutto di confronto. Non facciamo sì che sia un luogo in cui una persona anche estranea possa sentirsi accolta e ascoltata. Si osserva che, mancando il desiderio di chiedere, di discutere temi di attualità, non ci sono occasioni per accogliere. Rimangono forse le occasioni del catechismo in cui sono coinvolti bambini e genitori, ma dobbiamo impegnarci ad essere più accoglienti.
La nostra liturgia molte volte è smorta, caratterizzata da una partecipazione scarsa e asettica, non c’è la gioia della resurrezione. Anche nella messa si nota la mancanza di comunità e quindi di comunione: si rischia che diventi un momento individualistico che non riconosce la presenza di Gesù in mezzo ai suoi discepoli. Occorre diminuire il numero delle messe: far sì che le parrocchie collaborino fra loro per accrescere la comunione fra i cristiani e quindi animare tutte le messe col canto e la viva partecipazione.
Un’altra occasione in cui si può trovare un motivo di comunione è la preparazione e la partecipazione coi giovani delle varie parrocchie alla giornata mondiale della gioventù. Si dovrebbe dare più attenzione a quanto viene comunicato ed organizzato dalla chiesa diocesana e mondiale per camminare insieme.
Gli impegni nella vità di comunità dovranno essere sentiti e partecipati da tutti che si dovranno sentire corresponsabili
C’è attesa per l’associazione culturale da promuovere nell’ambito della nostra comunità in particolare per la formazione del gruppo che dovrà animarla.
