lettera-domenica-3-Apr-2022
SOTTO LO SGUARDO DI DIO
Il perdono di Dio non è indifferenza o connivenza con il male, ma liberazione dell’uomo dal peso delle proprie azioni, dalla schiavitù del proprio passato, per poter percorrere una strada nuova, per poter reinventare il proprio futuro con nuovi criteri di vita. Anzi con un solo criterio nuovo: Gesù Cristo e il suo Vangelo.
La giustizia umana può far scontare una pena per i reati commessi: difficilmente può fare di più. Il perdono di Dio, invece, è capace di trasformare dal di dentro coloro che lo accolgono con cuore sincero.
Poiché solo Cristo crocifisso e risorto – il portatore del perdono di Dio – rappresenta la novità radicale offerta per sempre all’esperienza dell’esistenza umana: l’incontro con Lui (San Paolo direbbe: quando si viene “conquistati da Gesù Cristo”) apre sempre nuove prospettive.
Davanti a Gesù, infatti non ci sono casi disperati e, d’altra parte, di fronte al suo Vangelo nessuno è “già arrivato alla perfezione”
ATTO PENITENZIALE
Signore, tu ami tutti gli uomini malgrado i loro rifiuti e le loro infedeltà;
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, tu hai dato compimento e pienezza alla speranza del popolo della tua alleanza;
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore,tu sei la parola che guarisce i cuori feriti dal peccatoo;
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Quaresima
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Si professa la fede con il Credo Apostolico
Simbolo degli ApostoliIo credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen. -
Dopo la proclamazione “Mistero della fede” si continua dicendo:
“Tu ci hai redento con la tua croce e la tua resurrezione,
salvaci, o redentore del mondo” -
Liturgia Penitenziale
Giovedì 7 Aprile ore 21:00
Chiesa di S. Michele Arcangelo
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Stazione quaresimale “Sperimentare la salvezza”
(dedicato a chi vuole iniziare il cammino di fede)
Venerdì 8 Aprile ore 21:00
Chiesa S. Michele Arcangelo
La risurrezione di Tabità a Giaffa (Atti degli Apostoli 9,36-42) -
Domenica delle Palme 10 Aprile
Processione dell’Ulivo- ore 9:45 dal prato accanto alla chiesa di S. Giovanni Gualberto
- ore 10:45 da P.za Vittorio Emanuele II per S. Michele Arcangelo
Si raccolgono le offerte per il nuovo sistema di amplificazione. Chi vuole contribuire attraverso un bonifico può utilizzare il conto corrente della parrocchia dei SS. Michele arArcangelo e San Giovanni Gualberto con
IBAN IT30L0873638010000000011239