lettera-domenica-27-Mar-2022

26 Marzo 2022 Off Di Maurizio Bini

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Dio ci ama sempre per primo e il suo amore per noi è assolutamente gratuito: non dipende dai nostri meriti, ma li previene. E come un padre o una madre si preoccupano di più dei figli che si trovano in maggiori difficoltà, così Dio si preoccupa di più degli uomini che sono più lontani da lui, perché chi vive lontano da Dio è come “perduto” ed è come “morto”.

Dio non guarda tanto a “ciò che uno ha fatto”, perché sa molto bene quanto sia relativo tutto ciò che può succedere nella vita di un uomo: dipende dall’educazione ricevuta, dalle persone incontrate, dalle difficoltà, dalle occasioni, dalle esperienze vissute. Dio guarda al cuore degli uomini, alla sincerità con cui lo si cerca, anche se in modo confuso.

Quando una persona – che può avere sbagliato molto nella vita – si volge verso Dio anche solo con la nostalgia di un bene che non osa più sperare perché si sente come prigioniera di un mondo di male, incapace di credere, incapace di amare, Dio non fa l’offeso, non rinfaccia il male compiuto, non dice: prima paga! Dio fa festa: perché se il suo amore è talmente rispettoso che non forza mai la libertà di nessuno, questo suo amore è talmente grande che trasforma dal di dentro chi si decide a “lasciarsi riconciliare con lui”. E se è vero che amiamo Dio, la sua gioia deve essere anche la nostra.

ATTO PENITENZIALE

Signore, tu ami tutti gli uomini malgrado i loro rifiuti e le loro infedeltà;
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, tu hai dato compimento e pienezza alla speranza del popolo della tua alleanza;
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, tu sei la parola che guarisce i cuori feriti dal peccato;
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Preghiamo dicendo:
  Ascolta, o Padre, la nostra preghiera.

Perchè i cristiani  mostrino al mondo il vero volto di Cristo senza offuscarlo con le proprie infedeltà. Preghiamo.

Per le famiglie, perchè siano luogo di condivisione e di crescita, vero tirocinio di vita e laboratorio di pace. Preghiamo.

Perchè chi vive nella sofferenza trovi la speranza che la via della croce conduce alla gloria della risurrezione. Preghiamo.

Perchè sappiamo riconoscere il volto di Gesù in ogni uomo e ogni donna che incontriamo. Preghiamo.

Per tutti gli operatori sociali che cercano, con coraggio e pazienza, di ridare speranza a quanti sprofondano nella povertà, nella miseria, nella guerra e nell’abbandono. Preghiamo.

Perchè la nostra comunità in questo tempo di quaresima si dedichi maggiormente alla preghiera per contemplare il volto di Cristo Signore. Preghiamo.

Quaresima

  • Si professa la fede con il Credo Apostolico
    Simbolo degli Apostoli

    Io credo in Dio, Padre onnipotente,
    Creatore del cielo e della terra.
    E in Gesù Cristo,
    Suo unico Figlio, nostro Signore,
    il quale fu concepito di Spirito Santo
    nacque da Maria Vergine,
    patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
    mori e fu sepolto; discese agli inferi;
    il terzo giorno risuscitò da morte;
    salì al cielo, siede alla destra
    di Dio Padre onnipotente:
    di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
    Credo nello Spirito Santo,
    la santa Chiesa cattolica,
    la comunione dei santi,
    la remissione dei peccati,
    la risurrezione della carne,
    la vita eterna.
    Amen.

  • Dopo la proclamazione “Mistero della fede” si continua dicendo:
    “Tu ci hai redento con la tua croce e la tua resurrezione,
    salvaci, o redentore del mondo”
  •   
  • Stazione quaresimale “Sperimentare la salvezza”
    (dedicato a chi vuole iniziare il cammino di fede)
    Venerdì 1 Aprile ore 21:00
    Chiesa S. Giovanni Gualberto
    La guarigione dello storpio alla porta Bella del tempio (Atti degli Apostoli 3.1-10)

In questa domenica a S. Michele si raccolgono le offerte per il nuovo sistema di amplificazione. Chi vuole contribuire attraverso un bonifico può utilizzare il conto corrente della parrocchia dei SS. Michele arArcangelo e San Giovanni Gualberto con
IBAN IT30L0873638010000000011239