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17 Febbraio 2022 Off Di Maurizio Bini

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Dio ama, ama il suo popolo, ama ogni singola persona, e soprattutto ama i più svantaggiati e poveri. Dio infatti non ci ama per i nostri meriti, ma per la sua gratuita bontà.

Per indicare concretamente come si comporta il Dio che ama, si possono evocare gli eventi attraverso cui si conosce l’amore di Dio.
Dio “libera”: è l’esperienza di chi soffre, di chi si sente oppresso e schiavizzato.
Dio “fa alleanza”: Dio è sperimentato come solidale.
Dio ”crea”: nella creazione Dio si rivela come una forza che fa venire all’esistenza e dona senso e valore.
Dio “si incarna e redime”: con Gesù sperimentiamo la concretezza dell’amore inaspettato che ci apre al futuro con la speranza.

Queste dimensioni dell’amore di Dio ci interpellano ogni volta che ascoltiamo l’annuncio del Vangelo: ogni volta che partecipiamo alla celebrazione eucaristica l’amore di Dio si incarna nella nostra storia. Se lo accogliamo questo amore produce in noi amore, perdono, capacità di trasformare il mondo.

Impariamo a riconoscere la bontà e l’importanza dell’esistenza degli altri. Questo significa affermare che gli altri non ci sono nemici ed estranei, ma che è per noi un bene che esistano.

Preghiera dei fedeli

Diciamo:
 Dio dell’amore, ascoltaci

Per tutti i cristiani, perché in un mondo lacerato e diviso da odi e
violenze, siano il segno della misericordia di Dio che ama tutti, preghiamo.

Per le nazioni sull’orlo della guerra, per i popoli in conflitto o divisi al loro interno da fazioni in lotta, perché attraverso l’azione di uomini amanti della pace giungano alla riconciliazione, preghiamo.

Per le famiglie della nostra comunità divise tra loro da incomprensioni, per gli amici che non si guardano più, per chi si odia per motivi di lavoro e di carriera, perché volgendo lo sguardo a Cristo, sorgente della riconciliazione, imparino a perdonare, preghiamo.

Per noi, che stiamo per unirci all’offerta della vita che Cristo ha fatto al Padre, perché cresca la fraternità e scompaia l’odio tra fratello e fratello, preghiamo.

CONVEGNO

Mediterraneo frontiera di pace

Giovedì 24 Febbraio alle 18:30 ci saranno vari incontri di testimonianza su:

  • Prof. Giorgio La Pira
    Basilica di San Marco
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  • Card. Elia Dalla Costa
    Don Giulio Facibeni
    Don Lorenzo Milani
    Don Divo Barsotti

    Basilica della Ss. Annunziata
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  • Esperienze di dialogo ecumenico ed interreligioso
    Basilica di Santo Spirito
    Sala Capitolare
  •  
  • Il servizio della carità a Firenze
    Basilica di San Lorenzo

Gli incontri sono aperti al pubblico fino al limite di capienza. Per l’accesso occorre il Green Pass.

Qui la presentazione con i relatori nelle varie sedi