lettera-domenica-2-Apr-2023

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Gesù è stato condannato perché il suo comportamento e le sue parole non apparivano compatibili con la mentalità comune, con il sistema di rapporti sociali dato per scontato, con le norme, le istituzioni e le tradizioni ritenute più sacre e inviolabili. Se ci mettiamo dal punto di vista dei giudei osservanti e dei custodi delle istituzioni religiose del suo tempo, non era affatto evidente che Gesù “avesse ragione”.

D’altra parte, la personalità, il comportamento e l’insegnamento di Gesù presentavano aspetti così nuovi e originali, che alla fine più nessuno riconobbe in qualche modo in lui le proprie attese a proposito del  “Messia”.
Per questo Gesù fu condannato per aver osato dire: «Beati i poveri», e più ancora: «Guai a voi ricchi»; per aver osato dire: «Ti sono rimessi i tuoi peccati »; per non aver osservato il sabato secondo le regole; per non aver accettato di essere proclamato re dalla gente; per aver detto che bisogna perdonare sempre; per aver detto che nel Regno di Dio pubblicani e prostitute possono anche passare avanti a qualcuno che fa professione di stretta osservanza religiosa; per aver osato scacciare i mercanti dal tempio.
Ci voleva una grande libertà di spirito per poter «capire», Gesù; ci voleva grandezza d’animo, senza remore di pregiudizi, abitudini, convenzioni, interessi.
Gesù si è scontrato con la meschinità, l’egoismo, l’orgoglio, la presunzione, la viltà, la cattiveria, la mediocrità degli uomini: quelli del suo tempo come quelli di sempre, i ricchi e i potenti come i poveri e la gente comune.

Preghiera dei fedeli

Diciamo:
 Ascolta, o Padre, il tuo popolo che ti invoca!

Per i pastori della Chiesa, perché sappiano manifestare l’opera di Dio assumendo lo stile del Servo che dà la vita in riscatto per la salvezza del mondo, preghiamo.

Per gli uomini e le donne visitate dalla prova e dal dolore in questo periodo di isolamento nelle nostre case, perché tenendo fisso lo sguardo su Gesù trovino pace e consolazione, preghiamo.

Per coloro che non hanno conosciuto Cristo come Signore del mondo e della storia, perché siano attratti verso la luce del suo volto grazie alla nostra testimonianza di vita, preghiamo.

Per i popoli in guerra, per le vittime dell’odio e della violenza: possano conoscere giorni di riconciliazione e di perdono e siano compiuti tutti gli sforzi necessari a ristabilire nel mondo la concordia e la pace, preghiamo.

Per tutti i giovani, per coloro che cercano la volontà di Dio e per quanti hanno smarrito la fiducia nella vita e nel futuro, preghiamo.

Vita della Comunità

ORARI SETTIMANA SANTA