lettera-domenica-16-Ott-2022

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Per un cristiano “pregare” è insieme segno, espressione e alimento della fede. Perché pregare è “rivolgersi a Dio”. Ma questo suppone anzitutto di cercare Dio (cioè di non escluderlo di fatto dall’attenzione e dagli interessi della vita), di dare un po’ di tempo a Dio (senza la solita scusa che “non abbiamo tempo”), di ascoltare ciò che Dio ci ha detto e ha da dirci (il punto di partenza della preghiera cristiana è Gesù Cristo e la sua parola) e infine di rispondere a Dio nella lode e nella supplica.
Pregherò come Gesù ha insegnato se davvero credo in ciò che Gesù ha detto, ma devo pregare ogni giorno, proprio per non lasciar spegnere la fede sotto l’accumulo delle occupazioni e preoccupazioni quotidiane e sotto il velo opaco dell’indifferenza. Se si smette di pregare, di fatto si smette di credere; come se si cessa di respirare, si cessa di vivere.

Bisogna pregare sempre, senza stancarsi, chiedendo a Dio con insistenza e perseveranza quello che Gesù ci ha insegnato: “Padre nostro… venga il tuo regno… sia fatta Ia tua volontà… rimetti a noi i nostri debiti… liberaci dal male… “. Perché fin che dura il mondo l’umanità  vivrà sempre nella tensione tra il regno di Dio e le forze del male, tra il radicale orientamento del nostro essere a Dio e l’assillo o lo stordimento dei bisogni e dei beni della terra.
Bisogna pregare sempre, perché pregare significa appunto cercare di “sintonizzarsi” sulla lunghezza d’onda della mentalità di fede (che è come dire: sulla parola del Vangelo) in tutte le cose della vita quotidiana.
Bisogna pregare sempre perché continuamente abbiamo bisogno del dono dello Spirito Santo come luce, guida e forza per vivere nella fedeltà a Cristo Signore.

ATTO PENITENZIALE

Signore, Figlio dell’uomo, venuto per salvare e non per condannare,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, giusto giudice che verrai a giudicare il mondo,
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, sacerdote sommo e mediatore tra Dio e gli uomini,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Diciamo con fede:
 In te, Signore, confidiamo.

Per la Chiesa perchè sia sempre più sensibile al rivelarsi del progetto di Dio e, illuminata dallo Spirito Santo, sia sempre luce, insegnamento e sostegno per l’umanità intera, preghiamo.

Ti preghiamo, Signore, per la famiglia; per le giovani coppie, perchè nel loro rapporto non venga mai a mancare la stima e il rispetto reciproco. E ti affidiamo tutte quelle unioni dove non c’è più né comprensione né dialogo e non si riesce a trovare la speranza nel ripartire, preghiamo.

Per tutte le persone consacrate che hanno scelto la vita contemplativa per arricchirla di preghiera, di meditazione e di offerta incondizionata al Signore: siano la fiaccola accesa capace di indicare agli uomini d’oggi il vero percorso che conduce a Dio, preghiamo.

Per tutte le persone della nostra parrocchia che sentono troppo forte il peso delle loro sofferenze, perchè non hanno il conforto della partecipazione e della condivisione dei fratelli. Perché il Signore dia a tutti noi la sensibilità giusta per entrare in contatto con questi nostri fratelli sofferenti, preghiamo.

Per questa nostra comunità: la preghiera domenicale e comunitaria della Liturgia sia il momento culminante della nostra esperienza di fede, della nostra apertura alla speranza e del nostro impegno di carità, preghiamo.

Vita della Comunità

• Venerdì 21 Ottobre
  ore 21:00 locali Via Filicaia
  Incontro dei giovani
  delle superiori in preparazione
  alla GMG di Lisbona
• Domenica 20 Novembre
  FESTA della FAMIGLIA
  S.Messa Ore 11:30
  S.Giovanni Gualberto
  Si celebrano 60°-50°-40°-25°-10°-1°
  di matrimonio
  E’ necessario segnalare la propria partecipazione in sacrestia!
  Chi è a conoscenza di un anniversario può riferire