lettera-domenica-08-Ago-2021
SOTTO LO SGUARDO DI DIO
Sentir sete e fame ci ricorda che siamo esseri liberi sul che cosa bere e mangiare, ma non possiamo scegliere – pena la morte – se nutrirci e idratarci. L’umanità dipende da ciò che sta fuori del corpo, non si dà la vita da sola. I disturbi alimentari, con la loro drammaticità, mostrano quale abisso di potere o di fragilità si nasconda in questa dimensione. Di fronte al nutrimento si apre un arco che va dalla paura della morte fino alla beatitudine del lattante sul seno materno.
La fede è vero, è un dono. Ma non come spesso la si ritiene: qualcosa che cade dal cielo e che ad alcuni tocca in regalo mentre altri ne rimangono privi.
No la fede è un dono perché è Dio che si fa avanti per primo. È Dio che ci visita attraverso il suo Figlio Gesù. È Dio che suscita in noi il desiderio di qualcosa e di qualcuno, che colmi la sete profonda che attraversa la nostra anima.
Il credente non è uno che “possiede” la fede, ma piuttosto colui che si lascia condurre continuamente da questa “sete”, che è desiderio vivo, ardente di Dio, della sua parola, della sua luce, della sua forza.
Ecco perché l’eucaristia non rappresenta un “optional” ma un appuntamento fondamentale per il discepolo di Gesù: il dono che gli viene fatto, di domenica in domenica, per ritrovare uno slancio nuovo, per riprendere il cammino sui passi del Signore.
Senza eucaristia la fede langue, perché essa è, di sua natura, una realtà non individualistica, ma di relazione: una relazione che trasfigura una storia personale e nello stesso tempo la inserisce nel tessuto di una comunità. La relazione visibile, con i fratelli che ci vivono accanto, e quella invisibile, con il Signore che abita in noi, costituiscono un’unica realtà di grazia e di impegno di abbandono fiducioso e di responsabilità.
ATTO PENITENZIALE
Signore, che sei venuto a cercare chi era perduto,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che hai dato la tua vita in riscatto per tutti,
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore,che raccogli nell’unità i figli di Dio dispersi,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Preghiera dei fedeli
Preghiamo insieme e diciamo:
Guida e sostieni il tuo popolo, Signore
Per la Chiesa, perché sia sempre animata dalla speranza e dal coraggio di
annunciare il Vangelo di Gesù, preghiamo.
Per coloro che sono nel dubbio o stanno attraversando una crisi di fede,
perché anche attraverso la preghiera e la testimonianza dei credenti
scoprano come Dio è sempre fedele alle sue promesse, preghiamo.
Per tutti gli uomini e le donne del nostro tempo, perché, accogliendo il
messaggio del Vangelo e la testimonianza di molti cristiani, si
allontanino dalle strade di iniquità percorrendo le vie della pace e
della riconciliazione, preghiamo.
Per la nostra comunità parrocchiale, perché sappia rinnovare ogni giorno
il suo impegno nel segno della carità, riconoscendo in ogni uomo il
Cristo che chiede di essere accolto e servito, preghiamo.
Per ciascuno di noi, perché nella partecipazione all’Eucaristia riceva la
forza per vivere nella speranza e nell’amore, offrendo le gioie e le
fatiche di ogni giorno come canto di lode e sacrificio spirituale gradito
a Dio, preghiamo.