lettera-Pasqua-2025

18 Aprile 2025 Off Di wp_9586384


SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Non basta vedere il tuo sepolcro vuoto
per credere che tu sei vivo, Gesù.
Anche Maria di Magdala
ha trovato la tomba senza il tuo corpo,
ma ha creduto ad un furto.
Anche Pietro osserva attentamente
i teli e il sudario, posati in luoghi diversi,
eppure non giunge ancora alla fede.

Lui, Giovanni, invece,
lui che ti aveva seguito fino alla croce,
lui, che ti era rimasto accanto nella morte,
lui, che aveva ricevuto in dono la Madre tua,
lui approda ad una luce nuova.

Non è facile credere che tu
sei risorto e ci rimani accanto.
Non è immediato cogliere il senso
di tanti avvenimenti dolorosi
che si sono susseguiti velocemente

Eppure Giovanni, che si è lasciato amare,
ora può entrare nella gioia della Pasqua,
dopo aver compiuto il passaggio
che conduce dalla morte alla vita.
E ad aprirgli gli occhi è il tuo amore.

Guida anche noi, Gesù, alla fede:
a riconoscere che Dio percorre
strade poco battute e inusuali,
ad entrare nel suo mistero d’amore,
che è fonte perenne di vita.

Rito penitenziale di aspersione

Preghiera dei fedeli

Diciamo:
 Apri i nostri cuori alla forza del tuo amore!

Preghiamo per tutti i discepoli di Gesù, che trasmettono la gioia della Pasqua e combattono l’odio e l’aggressività con la mitezza e il sorriso. Possano vedere la terra nuova che stanno annunciando. Preghiamo.

Preghiamo per gli uomini e le donne che non hanno più il gusto di vivere, che sono bloccati dalla rassegnazione. Il tuo amore, Signore, ridesti il loro desiderio di incontrarti. Preghiamo.

Preghiamo per gli uomini e le donne che portano il peso del loro passato, degli sbagli commessi, del male compiuto. Apri il loro cuore alla speranza, alla possibilità di un’esistenza diversa. Preghiamo.

Preghiamo per gli uomini e le donne che cercano salvezza e spesso si lasciano abbagliare da promesse ingannevoli. Sostieni la loro ricerca della verità e metti accanto a loro testimoni credibili. Preghiamo.

Preghiamo per gli uomini e le donne che sono stari isolati dalla sofferenza, gettati a terra dalle prove, dalla guerra  e dai fallimenti della vita. Raggiungili, Signore, attraverso gesti e parole di compassione e di solidarietà. Preghiamo.

Preghiamo per gli uomini e le donne che sperimentano l’assenza di una persona cara. La speranza di risorgere mitighi la loro pena: un giorno potranno ritrovare coloro che hanno perduto su questa terra. Preghiamo.

Vita della Comunità

  • Lunedì 21 Aprile
      non è festa di “precetto”
      Ss. Messe
      S.Michele Arcangelo ore 17:30
      S.Giovanni Gualberto ore 18:00